Prefettura Reggio Calabria: misure sanitarie specifiche per i migranti della Piana di Gioia Tauro

Attivazione immediata di specifiche misure sanitarie, anche in relazione all'emergenza per la diffusione del virus Covid-19; intensificazione delle iniziative di mediazione culturale finalizzate a favorire l'inserimento sociale e lavorativo dei migranti, anche al di fuori del territorio provinciale; individuazione di idonee sistemazioni alloggiative, anche attraverso la verifica della disponibilita' di beni confiscati alla criminalita' organizzata: sono gli interventi decisi stasera nel corso di una riunione, in videoconferenza, convocata dal prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani per fare il punto sulla situazione dei migranti nella piana di Gioia Tauro. Durante l'incontro, e' scritto in una nota, "sono state condivise le iniziative volte a migliorare le condizioni in cui si trovano i numerosi migranti negli insediamenti di San Ferdinando, Taurianova e Rosarno, con il superamento dell'attuale situazione caratterizzata da una estrema precarieta' e diverse criticita'".

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Tutti gli intervenuti hanno manifestato la propria disponibilita' ad impegnarsi per la realizzazione dell'obiettivo, con l'avvio di una seconda fase a completamento di quanto previsto dal Protocollo siglato nel maggio 2019. Alla riunione hanno preso parte, oltre al Prefetto, i vertici delle forze dell'ordine, il vice presidente della Giunta regionale e l'assessore regionale all'Agricoltura, il consigliere delegato all'Immigrazione della Citta' Metropolitana di Reggio, i sindaci di Rosarno e San Ferdinando, il commissario straordinario di Taurianova, i segretari generali ed i rappresentanti sindacali della Ust-Cisl di Reggio, della Cgil di Gioia Tauro, della Uil, della Ugl di Gioia Tauro, della Usb, il responsabile della Caritas di Oppido Mamertina-Palmi.