A Reggio Calabria arriva la "spesa sospesa", Falcomatà: "Un sostegno alle famiglie in difficoltà, nessuno deve rimanere indietro"

supermercato500"Siamo consapevoli che molte famiglie reggine in questo periodo non stanno passando un buon momento. In questa fase è fondamentale supportare proprio chi è più in difficoltà, nessuno deve rimanere indietro. Per questo, nei prossimi giorni avvieremo l'iniziativa della "spesa sospesa", cogliendo pienamente ed organizzando lo spirito di tanti reggini che in queste ore stanno offrendo la loro disponibilità". Lo dichiara il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.

"In alcune catene di supermercati quindi - ha aggiunto il sindaco - si potrà fare la spesa e acquistare qualcosa in più da donare a chi ne ha più bisogno. Alcune catene hanno gia aderito ma invito gli altri titolari di negozi (supermercati, minimarket, botteghe) a segnalarci la loro disponibilità con una mail da inviare all'indirizzo sindaco@reggiocal.it"

"Gli alimentari "sospesi" - ha spiegato il consigliere comunale delegato alla Protezione Civile Antonio Ruvolo - saranno ritirati ogni giorno dalla Protezione Civile che attrezzerà una sorta di "magazzino" alimentare al centro Operativo Comunale, in collaborazione con le associazioni di volontari che già operano sul nostro territorio. Parallelamente le persone in difficoltà, mantenendo l'anonimato, potranno farne richiesta e i volontari consegneranno la spesa direttamente a casa".

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"Sarà un'attività sperimentale - ha poi aggiunto il primo Cittadino - che implementeremo con il passare dei giorni, grazie al supporto prezioso dei volontari di Protezione Civile che in queste settimane stanno svolgendo un lavoro davvero encomiabile, mettendo a rischio la loro stessa salute per il bene di tutti. Anche in questa occasione la nostra Città sta dimostrando di avere un grande cuore. Noi da istituzioni abbiamo il dovere di dare seguito a questo spirito di solidarietà, affiancandolo alle altre misure che abbiamo già messo in campo, come la consegna a domicilio di farmaci e alimentari per gli anziani e le persone con disabilità o in quarantena".

"Naturalmente si tratta di misure aggiuntive, differenti da quelle introdotte dal Governo nazionale, che offrono proprio ai Comuni la possibilità di intervenire sul sostegno economico alle famiglie in difficoltà. Su queste novità, annunciate ieri dal Premier Conte e che giudichiamo positive, appreso il testo ufficiale del provvedimento abbiamo già iniziato a lavorare per renderlo immediatamente operativo".