Aponte al porto di Gioia Tauro: “Lavoriamo per incrementare volumi. Scalo deve diventare uno dei primi al mondo”

aponte gianluigi"Manteniamo gli impegni che avevamo assunto avviando gli investimenti necessari che stiamo gia' facendo per ammodernare lo scalo e farlo diventare uno dei primi porti al mondo". Lo ha detto Gianluigi Aponte, patron di Msc, nel corso della visita di oggi al Porto di Gioia Tauro a conclusione di una serie di incontri l'Autorita' portuale. Il capo di Msc e' giunto stamattina e, dopo un incontro con dei tecnici dell'autorita' portuale ha incontrato le autorita', il prefetto Massimo Mariani, il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra, i sindaci dell'area, l'assessore regionale alla portualita' Francesco Russo, il vescovo della diocesi di Oppido Palmi, mons. Francesco Milito. Parlando con i giornalisti il patron di Msc ha assicurato il massimo impegno non solo per aumentare i volumi dello scalo a partire gia' da quest'anno ma soprattutto dal prossimo anno con una previsione del 30% in piu' di incremento dei volumi.

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"Mi aspetto la massima collaborazione della comunita' locale e delle sue rappresentanze nel rilancio dello scalo le cui attivita' noi vogliamo differenziare puntando a fare di Gioia Tauro anche un polo intermodale dove vogliamo realizzare il piu' grande centro di riparazioni container d'Europa e se nel caso le autorita' locali procedono alla realizzazione del bacino di carenaggio. Noi ci impegneremo a farlo entrare in funzione". Sulla vicenda che riguarda i portuali in attesa di essere riassunti e che attualmente sono collocati nell'Agenzia del Lavoro, Aponte ha aggiunto che "vediamo il da farsi, speriamo di poter risolvere i problemi di tutti". Aponte si e' poi recato nel terminal Mct che la sua societa' ha acquisito nel marzo scorso per incontrare il management e i portuali.

Nel suo saluto alle Istituzioni il numero uno di Msc ha tenuto a sottolineare l'importanza del lavoro fatto fino ad oggi ed ha dichiarato: "L'intervento del Governo e del commissario straordinario Andrea Agostinelli – ha detto Aponte - sono stati fondamentali per la ripresa di Gioia Tauro ed io voglio dare loro merito, perché senza quell'operazione oggi io non sarei stato qui a festeggiare la rinascita del porto. Ora conto sulla collaborazione di tutti, - ha aggiunto Aponte - perché lo sforzo è stato fatto ed è giunto a buon fine. Noi stiamo facendo la nostra parte, ma c'è sempre bisogno della continua collaborazione di tutte le Autorità, affinché lo scalo torni ad essere un porto sicuro e rispettabile sul mercato, in modo che i nostri clienti puntino sempre più su Gioia Tauro".

Gianluigi Aponte è giunto a Gioia Tauro dopo l'arrivo dalla Cina delle tre Gantry cranes, tra le gru più grandi al mondo, a cui faranno seguito altrettante nel 2020. Si tratta di un investimento inserito nel complessivo programma di un graduale rinnovo dell'equipment che l'Autorità portuale di Gioia Tauro sta seguendo attraverso, anche, l'operatività del proprio programma di infrastrutturazione.

A tale proposito, al centro dell'incontro odierno, si è tenuta una riunione operativa tra Aponte e Agostinelli, accompagnato dal management dell'Ente, per approfondire, insieme, il complessivo programma di rilancio dello scalo.

Sul tavolo del confronto sono stati, infatti, posti, da una parte, le diverse attività, messe in campo dall'Ente, per dotare il porto della più ampia e moderna infrastrutturazione, e, dall'altra, gli importanti investimenti dell'Armatore per permettere allo scalo di tornare ad assumere una posizione leadership nel Mediterraneo.

Il prossimo sabato, il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giancarlo Cancelleri, su invito del commissario straordinario Andrea Agostinelli, farà visita in Autorità portuale per approfondire, a livello governativo, le tematiche inerenti il rilancio dello scalo calabrese.
"La visita del comandante Gianluigi Aponte, che sarà seguita dalla visita del viceministro, Giancarlo Cancelleri, – ha detto con soddisfazione il commissario Agostinelli - rimette il porto di Gioia Tauro al centro dell'attenzione, dopo un lungo periodo di flessione dei traffici. Abbiamo definito con l'armatore terminalista i futuri passi della sinergia tra investimenti privati e pubblici, che nella giornata di sabato avrò il piacere di illustrare al Governo nella persona del viceministro Cancelleri".