Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il 24 novembre una mostra a Locri (RC)

La Commissione Pari Opportunità del Comune di Locri in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne organizza la prima mostra artistica dal tema: "LA DONNA NELLA LOCRIDE: LUCI ED OMBRE". L'esposizione avverrà il 24.11.2019 dalle ore 17.00 nel Palazzo della cultura della Città. L'evento è finalizzato a sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema importante utilizzando l'arte. L'invito a partecipare alla manifestazione è rivolto agli artisti (fotografi, pittori, scultori ecc) che vorranno mettere in mostra le proprie opere ad esclusivo uso espositivo. Ogni partecipante potrà esporre massimo 20 opere con soggetto donne nel contesto della Locride. Raffigurandole nella loro bellezza, quotidianità, momenti di festa, di dolore, tradizioni, gioia, tragicità ecc... Gli interessati dovranno far pervenire via e-mail cpocomunelocri@gmail.com il modulo di partecipazione che troveranno sul sito istituzionale del Comune.

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La Commissione, che sta lavorando anche su altre iniziative che verranno illustrate a breve, ha inteso organizzare la mostra per mettere in risalto attraverso l'arte l'importanza dell'essere donna nella Locride. Vuole essere non solo un momento di riflessione su un tema delicato quale la violenza di genere ma anche un modo per sottolineare la bellezza della donna e la sua importanza e, dicono le componenti della Commissione guidata dalla presidente Domenica Bumbaca, l'arte riesce a coglierne l'essenza.
«Destinato agli artisti- afferma l'assessore alle Pari opportunità Anna Baldessarro- sono sicura che ogni opera ci condurrà alla riflessione e alla sensibilizzazione, mostrando la donna nella vita quotidiana della Locride, tra impegni lavorativi, quotidianità, gioie e dolori». «È il primo anno ma vogliamo- dicono le altre componenti della Cpo Antonina Chiofalo, Anna Garreffa, Anna Gatto, Francesca Speziali, Ornella Attisano e Gabriella Romeo- coinvolgere altre professionalità e le scuole, perché il tema sulla violenza possa tramutarsi in importanza della donna, portando a parlare sempre meno di violenza e più di valorizzazione, anche con piccoli gesti». «La mostra – continuano- è un impatto visivo forte, di sensibilità e riflessione su una delle piaghe sociali più delicate ed allarmanti del nostro tempo, difficile da estirpare. Il soggetto è la donna, madre, moglie, che lavora, la donna forte che reagisce. La mostra – dicono all'unanimità- vuole essere un inno al coraggio, alla ribellione, al non sentirsi soli nei momenti difficili».