Reggio, Perrone (Cisl-RC) e Sera (FP-Cisl RC): “Inaccettabili i ritardi sulla mancata assegnazione degli assistenti educativi per bambini disabili”

"Un'amministrazione che non pone al centro della propria azione l'attenzione verso i bisogni dei bambini socialmente vulnerabili, è un'amministrazione che ha tradito il proprio mandato politico. La mancata assegnazione degli assistenti educativi ed alla comunicazione per i bambini diversamente abili, è inaccettabile; è la testimonianza di un fallimento. I disagi causati alle famiglie ed ai bambini segnano un punto di non ritorno.

Il Sindaco non ha avuto una sola parola di scuse nei loro confronti, un'amministrazione che dice di aver improntato il programma di gestione politica a favore dei più bisognosi e dei più deboli, in realtà presenta uno scenario vergognoso in quanto, per l'anno scolastico in corso, non è stata in grado a prevedere e programmare l'attività come da norma prevista.

È sbalorditivo e non più accettabile che, nel 2019, nonostante vi siano specifici dispositivi di legge, si arrivi all'apertura del nuovo anno scolastico senza aver assegnato il servizio per l'assistenza educativa ed alla comunicazione ai bimbi che necessitano di una particolare attenzione. L' ente deve provvedere senza ulteriori indugi all'individuazione degli assistenti educativi necessari, affinché non siano lesi i diritti costitutivi dei bimbi diversamente abili e non vengano così discriminati nel diritto all' educazione-formazione - scolastica, così come previsto dalla nostra Costituzione.

--banner--

Ancora una volta, non si può non evidenziare che, nonostante il legislatore si sia messo in linea con gli indirizzi internazionali più avanzati volti al riconoscimento dei diritti umani delle persone con disabilità o DSA (disturbi specifici dell'apprendimento), in particolare attraverso le leggi 104/92 e 170/2010, a livello applicativo, sul territorio si tenda a disconoscere il precetto normativo cogente. Purtroppo il ritardo nell'assegnazione degli assistenti educativi non può essere giustificato solo con problemi tecnici di forma. Questo fatto è lesivo dei diritti dei meno garantiti ed evidenzia come l'attuale contesto socio-culturale presenti una forte arretratezza civile.

Si vuole evidenziare che una gestione amministrativa così carente dimostra i limiti progettuali di un Comune che vive sull'onda di una emergenza continua.

È invece indispensabile, in un bilancio preventivo ordinato, avere contezza piena delle esigenze e dei bisogni della Comunità in modo da approntarne le misure necessarie per tempo. Inascoltato è stato l'intervento del dott. Antonio Marziale, Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Calabria, senza esito l'invito ad intervenire a tutti gli Organi Istituzionali maggiormente rappresentative sul territorio.

Un silenzio assordante dove si consuma una inaudita insensibilità di una classe politica incapace di far fronte ai bisogni essenziali e soprattutto, alle fragilità del tessuto sociale della Città". Lo affermano Perrone (Cisl-RC) e Sera (FP-Cisl RC).