Motta San Giovanni (RC), Verduci ringrazia lavoratori percettori mobilità in deroga e chiede proroga contratti

"Per quanto da loro fatto, intendo ringraziare i 25 lavoratori percettori di mobilità in deroga assegnati al Comune di Motta San Giovanni e che nei prossimi giorni, purtroppo, concluderanno i loro progetti".

Esordisce così il sindaco Giovanni Verduci che nei giorni scorsi con una lettera ha chiesto al presidente della Regione Mario Oliverio di prorogare l'esperienza di questi lavoratori.

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"Al presidente Oliverio – aggiunge il primo cittadino – ho chiesto di fare un'attenta riflessione perché la proroga consentirebbe ai 25 lavoratori di proseguire la propria esperienza formativa, aumentare ulteriormente il proprio bagaglio di conoscenze, essere davvero pronti ad affrontare il mercato del lavoro con sempre maggiori mezzi. Ovviamente ho anche evidenziato i benefici che questa Amministrazione comunale, la comunità tutta e il territorio in ogni sua parte, hanno avuto grazie alla presenza di questi instancabili lavoratori".

"Sotto l'attenta guida dell'Ufficio tecnico e dell'Ufficio personale – prosegue Verduci – sono stati impegnati in progetti volti alla manutenzione degli edifici pubblici, della viabilità, delle spiagge, delle aree verdi ed attrezzate. Una presenza fondamentale ed utile, resa ancora più significativa dalla facilità di rapportarsi tra di loro e con i responsabili di settore e la stessa comunità. Il personale è stato impegnato in progetti che si sono sviluppati interessando l'intero territorio comunale, a Motta, Lazzaro e Serro Valanidi. Sono stati raggiunti importanti risultati attraverso uno scambio di competenze, esperienze, capacità manuali e organizzative che ha determinato un arricchimento reciproco, professionale ed umano, che sarà utile in futuro tanto ai lavoratori percettori di mobilità, quanto ai dipendenti comunali".

"In attesa di capire che strada intenderà percorrere la Regione Calabria – conclude il primo cittadino mottese - se lavorare per la proroga di questi contratti o avviare le procedure per i nuovi avvisi, auspicando che si possa, nell'uno o nell'altro caso, avviare efficienti ed efficaci politiche attive del lavoro per contrastare la crisi occupazionale, abbraccio simbolicamente ognuno di questi lavoratori, divenuti in poco tempo amici dell'intera comunità mottese".