Reggio, l’Istituto Comprensivo “Catanoso – De Gasperi” partecipa al Seminario nazionale “Lingue di minoranze a scuola” nel ventennale della Legge 482/99

locandina 500 lingueL'Istituto Comprensivo "Catanoso – De Gasperi" di Reggio Calabria è stato selezionato per partecipare al Seminario nazionale "Lingue di minoranza a scuola", in occasione della ricorrenza ventennale dalla nascita della Legge 482/99, recante "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche", tenutosi nella splendida cornice delle Dolomiti della Val di Fassa nei giorni 3 e 4 ottobre 2019, presso la "Scuola ladina" di Pozza di Fassa della provincia autonoma di Trento. Il seminario, organizzato dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del MIUR, in accordo con il Gruppo di lavoro per le minoranze linguistiche, istituito presso lo stesso MIUR e in collaborazione con la Scuola Ladina di Fassa e la Provincia autonoma di Trento, ha visto protagoniste le istituzioni scolastiche del primo ciclo situate in ambiti territoriali e sub-comunali in cui sono presenti lingue di minoranza, provenienti da tutta l'Italia. Lo scopo è promuovere la progettualità finalizzata alla diffusione di un uso vivo della lingua minoritaria nell'ottica di una reale contestualizzazione dell'apprendimento, attraverso la disseminazione delle migliori esperienze realizzate nel corso degli anni dalle istituzioni scolastiche.

--banner--

Il progetto "Connessioni etnolinguistiche. Dialogo tra Grecanico ed Arbereshe", realizzato dall'Istituto Comprensivo "Catanoso – De Gasperi" in rete con gli Istituti Comprensivi "Radice – Alighieri" – Catona (RC) e "Torano Castello – San Martino di Finita – Cerzeto" (CS)- afferente all'area etnolinguistica arbereshe- è stato inserito nel tavolo di lavoro "Apprendere la lingua, apprendere con la lingua". Il Dirigente Scolastico dell'Istituto capofila, Prof.ssa Sonia Barberi, ha sottolineato la necessità di costruire un costante dialogo etnolinguistico e pluriculturale tra la realtà dell'area grecanica, presente nella provincia di Reggio Calabria e quella Arbereshe, diffusa in diverse zone della provincia di Cosenza. Una sinergia diretta ad integrare le componenti delle competenze multilingue e multiculturali con dei percorsi operativi di carattere pedagogico e didattico che ne garantiscano lo sviluppo in modo unitario. Un progetto, afferma la Dirigente Sonia Barberi, "che vuole far realizzare agli studenti, con l'uso di opportune azioni metodologiche e la guida di docenti esperti, un'analisi sistematica delle congiunzione e delle differenze fonetiche, glottologiche ed etimologiche dei due diversi codici linguistici, attraverso anche delle analogie storiche, antropologiche e culturali, mediante strategie di apprendimento integrato delle due lingue di minoranza, attraverso un approccio di vera e propria immersione linguistica. Le L2 sono utilizzate come veicolo per l'insegnamento delle discipline geostoriche, inserite nel monte ore curriculare, con una prosecuzione, in termini di approfondimento, anche a classi aperte, extracurriculare, per lo sviluppo e l'acquisizione dei contenuti e delle conoscenze specifiche del territorio stesso". L'ins.te Caterina Tripodi, referente del progetto, ha inoltre aggiunto che "Lo scopo non è il raggiungimento da parte dell'alunno della semplice competenza linguistica, che riguarda l'insieme delle regole e delle conoscenze che rendono fattibile il significare, il comunicare e l'esprimersi con un linguaggio verbale, ma il raggiungimento della ben più complessa ed articolata competenza comunicativa". L'intervento, incentrato fondamentalmente sull'importanza di costruire un vero e proprio "ponte etnolinguistico" nella Magna Grecia delle lingue, la cui identità è rappresentata dal ricco bagaglio storico comune rintracciabile nelle appartenenze radicate della storia del Mediterraneo, ha riscosso un grande interesse da parte di tutti i partecipanti, che hanno avuto modo di apprezzare la profonda spinta motivazionale delle docenti Olimpia Nucera e Grazia Siviglia, quali risorse professionali coinvolte, e i risultati tangibili raggiunti dall' Istituto Comprensivo "Catanoso – De Gasperi" lungo tutto il percorso formativo realizzato.