Reggio, la Città Metropolitana partecipa all’apertura dell’anno scolastico all’Istituto Magistrale “Tommaso Gullì”

L'Amministrazione della Città Metropolitana, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha preso parte all'apertura dell'anno scolastico presso l'Istituto Magistrale "Tommaso Gullì" con il vicesindaco di Palazzo Alvaro, Riccardo Mauro, ed il consigliere delegato Demetrio Marino. Rivolgendosi ai ragazzi, agli insegnati ed al personale della scuola, Mauro ha voluto ringraziare il dirigente scolastico e, subito dopo, rivolgere «un affettuoso saluto a Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini con il quale, anche quest'anno, avrò l'onore di dare il saluto al nuovo anno scolastico».

Con un aneddoto di vita privata, il vicesindaco metropolitano ha voluto condividere le proprie sensazioni con i tanti ragazzi che si apprestano a vivere una nuova stagione fra i banchi di classe: «Ieri sera i miei emozionatissimi figli, in fervida attesa per il primo giorno di scuola e di asilo, mi hanno chiesto cosa ricordassi del mio inizio d'anno scolastico. Ormai sono passati più di 20 anni, ma scoprirete, con il tempo, come questo periodo ed i ricordi che lo accompagneranno, vi faranno compagnia per il resto della vita. Ai mie figli ho detto che, del primo giorno di scuola, ricordo i quaderni nuovi e i libri ancora intonsi ma, soprattutto, la cura maniacale con la quale sceglievo ogni anno il diario. Erano tempi in cui Facebook e Whatsapp non esistevano. I nostri social erano, appunto, i diari che, giorno per giorno, raccoglievano l'adolescenza che plasma il nostro essere adulti".

«Ho detto – ha continuato Riccardo Mauro - che ricordo quasi tutti i miei insegnanti, soprattutto quelli che, ancora oggi, a distanza di svariati anni, mi hanno fatto amare la loro materia trattandola come si tratta una cosa viva. Quegli educatori che amavano i ragazzi, gli parlavano e li ascoltavano, sapevano che avevano il gravosissimo compito di formare le classi dirigenti del futuro. Un impegno da prendere sul serio così come fanno e faranno i vostri professori. Dunque, l'augurio che vi faccio è lo stesso che faccio ai miei figli: vivete gli anni di scuola come i più belli della vostra vita».

«Ricordate sempre – ha concluso il vicesindaco metropolitano - che per raggiungere dei risultati positivi, nella scuola così come nella vita, bisogna impegnarsi. Nulla si ottiene senza studiare. Ricordate, però, che i voti non sono l'unico strumento per misurare l'intelligenza di una persona. Io credo fermamente nella scuola come maestra di vita, quella fatta di professori appassionati, di amicizie eterne, di ricordi indelebili e di foto da guardare in futuro con tenerezza e un po' di nostalgia . La scuola e la cultura sono le uniche armi che vi renderanno uomini e donne liberi».

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Anche Demetrio Marino, guardando gli studenti, ha parlato di una scuola che «possa non solo essere il luogo dove acquisire competenze e potenziare abilità, ma soprattutto il tempio che vi aiuti a diventare individui liberi e autonomi, capaci di autodeterminarvi attraverso la conoscenza di sé, degli altri e della società».

«Nel processo di formazione delle vostre coscienze di individui liberi e auto-pensanti – ha aggiunto Marino sia determinante l'apporto della comunità scolastica, intesa come insieme di alunni e insegnanti, che deve agire sempre in termini di dialogo condiviso e confronto aperto e rispettoso di tutti. La scuola è il luogo dove trascorrerete la maggior parte del tempo ed è per questo che vi auguriamo che sia un posto dove sentirvi protetti, tutelati, sicuri di poter esprimere le vostre opinioni senza mai essere irrispettosi verso gli altri, alunni o insegnanti che siano. Un luogo, in definitiva, dove essere ascoltati».

«E' importante – ha proseguito - non aver paura, affidarsi agli insegnanti che sapranno guidarvi con professionalità e dedizione e soprattutto avere fiducia in voi stessi e nelle vostre capacità». Poi, parlando agli insegnanti, Marino li ha ringraziati per «il difficile lavoro che affrontano ogni giorno tra mille problemi, per la delicatezza di un incarico fondamentale per la crescita dei cittadini di domani, il nostro futuro». Un pensiero è andato anche alle famiglie alle quali il consigliere delegato ha chiesto «di camminare insieme al Dirigente scolastico, agli insegnanti e agli educatori nel difficile percorso della crescita dei ragazzi: facciamo squadra, costruiamo un'alleanza educativa fondamentale per i nostri figli».