Muore operaio al porto di Gioia Tauro, il cordoglio di Agostinelli: “Momento di dolore. Non ci sarà rilancio scalo senza sicurezza”

Agostinelli"E' il momento del dolore e del cordoglio di tutta la comunità portuale verso la famiglia di Agostino Filandro". Lo afferma, in una nota, il commissario straordinario dell'Autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli.

"Non è il momento – prosegue - di rispondere alle polemiche accese da qualcuno, proprio nel momento delle esequie di Agostino. In un momento sbagliato, superficiali, perfino strumentali, anche se la dinamica della tragedia appare chiara ed è all'attenzione degli inquirenti e della magistratura. Ci sarà il momento per approfondire la questione del numero dei controlli per accedere al porto e della istituzione di un Presidio sanitario all'interno dell'area portuale di Gioia Tauro. Abbiamo le carte, incontrovertibili, a disposizione di chiunque. La questione della sicurezza sui luoghi di lavoro è prioritaria e ce ne facciamo carico giornalmente. Non ci sarà il rilancio del porto senza sicurezza".

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"Le imperfette condizioni dei piazzali sui nostri terminals e dei mezzi meccanici – continua Agostinelli - sono state oggetto, in un recentissimo passato, di accurati accertamenti di concerto con il personale della Capitaneria di porto ed il Servizio prevenzioni infortuni e sicurezza di Palmi, nonché di costosissime perizie affidate ad Agenzie esterne. Il risultato? Il terminalista si accinge alla demolizione delle grus inservibili, alla sostituzione dei mezzi obsoleti e presto riprenderanno i lavori per il rifacimento del manto di asfalto e delle vie di accesso".
"Nei nostri terminals, gli estranei non accedono alle banchine se non accompagnati, e comunque non durante le delicate operazioni di accosto e disormeggio delle navi, curate dai servizi tecnico-nautici specializzati e professionali sotto il coordinamento di un'Autorità Marittima attenta a vigilare ogni aspetto della sicurezza portuale. Ed è nostra intenzione, nell'ambito della organizzazione del lavoro che ciascun operatore portuale definisce per la propria azienda, porre la questione della turnistica, ben sapendo – conclude il commissario straordinario dell'Autorità portuale - che l'obiettivo della produttività, che tutti perseguiamo dopo anni di crisi e di licenziamenti, non può essere barattato con una minore sicurezza di chi opera nelle nostre banchine".