Reggio, domani l’evento formativo “La supervisione professionale nel servizio sociale: problemi e proposte”

Si terrà il 23 maggio, dalle ore 9,00 alle ore 13,30, l'evento formativo, dal titolo "LA SUPERVISIONE PROFESSIONALE NEL SERVIZIO SOCIALE: PROBLEMI E PROPOSTE", presso l'Università Dante Alighieri di Reggio Calabria, sita in Via del torrione.

La registrazione avverrà direttamente in sede con registro cartaceo e l'ingresso sarà gratuito.

Il tirocinio professionale rappresenta un'esperienza formativa unica per lo studente che deve imparare a rendere operativo tutto ciò che ha studiato tra i libri. La supervisione dei tirocini è quindi un grande impegno e un'enorme responsabilità deontologica per il professionista che deve trasmettere il suo essere, il suo sapere e il suo saper essere assistente sociale.

La proposta formativa che l'Università, nella persona della Prof.ssa Rita Cutini, promuove è di estrema valenza formativa e informativa e vuole essere un'opportunità di stimolo per tutti i supervisori per avanzare dubbi, proposte, perplessità rispetto al metodo del supervisore e alle eventuali problematiche riscontrate nel corso delle proprie esperienze.

L'iniziativa deve servire a costruire un dialogo e un confronto rispetto a dove siamo, dove dobbiamo arrivare e soprattutto per elaborare insieme una proposta progettuale per raggiungere gli obiettivi predeterminati.

Apriranno i lavori con i saluti istituzionali, il Rettore dell'Università Dante Alighieri, Salvatore Berlingò, il Direttore del Dipartimento di Scienze della società e della formazione d'area mediterranea, Carlo Gelosi e il Presidente del Croas Calabria, Danilo Ferrara.

Al tavolo dei relatori eccellenti professionisti che tratteranno la tematica rispettivamente dal punto di vista deontologico, metodologico ed operativo e psicologico: la Prof.ssa Rita Cutini, il Dr Stefano Fazzello e il Prof. Antonino Monorchio.

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A seguire gli aspetti legislativi della supervisione a cura dell'Avv.to Maria Dattola e le esperienze sul campo di assistenti sociali del territorio che negli anni hanno avuto modo di essere supervisori di tirocinio e hanno accumulato un bagaglio tale da essere portatori di interessi comuni per l'intera comunità professionale.

Alle assistenti sociali che parteciperanno all'80% delle ore previste saranno concessi 3 crediti di deontologia professionale e 1 credito formativo valevoli ai fini della formazione continua.