Lo scudo penale

Arcelor Mittal 1di Gaetano Morisani*- La polemica sullo scudo penale, mi obbliga a non tacere. Tutta la vicenda Ilva ha contorni molto torbidi, a partire dall'azione penale esercitata contro la famiglia Riva , che ha portato al passaggio della proprietà allo Stato , con procedure diciamo anomale.

Credo che l'idea di scudare i Commissari sia dipesa dal timore di ulteriori iniziative giudiziarie delle cui conseguenze i Commissari non intendevano assumersi la responsabilità come se il nostro sistema giudiziario prevedesse la responsabilità penale per fatti compiuti da altri.

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E così, in nome della realpolitik, si è immaginato un vero è proprio aborto giuridico : la immunità da responsabilità penale.

Un decreto nullo in nuce del quale nessuno ha sollevato la questione di incostituzionalità e del quale ce ne siamo accorti in occasione del contenzioso con Arcelor/Mittal.

Occorre allora chiedersi perché la politica nella sua più ampia accezione, si sia spinta fino a tanto.

Il problema Ilva è una di quelle rogne della quale nessun avrebbe voluto interessarsi, tanto è vero che il tema è stato sempre accantonato per le continue scadenze elettorali che sconsigliavano scelte inevitabilmente impopolari.

Sono in gioco valori assolutamente complementari quali il diritto al lavoro ed il diritto alla salute che siamo riusciti a mettere in contrapposizione entrando in cul de sac dal quale nessuno uscirà vivo.

Si è lasciato così il cerino in mano alla Magistratura che, dopo decenni di silenzio, ha deciso di esercitare l'azione penale creando il panico nella politica che ha cercato di difendersi togliendo ai giudici quel potere, nella tardiva consapevolezza che , altrimenti, avrebbe dovuto chiudere l'impianto anche a seguito di ulteriori e prevedibili inchieste della Procura di Taranto e non solo.

Ecco allora uscire dal cilindro della fantasia italiota l'idea dello scudo penale, soluzione abberrante anche solo a pronunziarla, con l'intento di impedire l'esercizio dell'azione penale, oggi per Ilva domani per altro e così via.

E' infatti una scelta che va aldilà del caso concreto e paventa una pericolosa deriva culturale che porta alla progressiva erosione dei valori costituzionali, sempre in nome di nobili e dichiarati intenti.

Quando si ritiene che vi siano comportamenti non più meritevoli di tutela penale ,si procede alla loro depenalizzazione e non se ne impedisce l'accertamento per categorie di cittadini a colpi di decreti.

*Avvocato