Cotronei (Kr), al via progetto "I Sentieri di Apuleio"

Ritorno manageriale alla terra delle nuove generazioni, capacità di innovazione e sperimentazione, strumenti alternativi per garantire servizi alla persona, elevazione complessiva del welfare locale, agricoltura sociale e multifunzionale, responsabilità ambientale ed assistenza alle categorie più svantaggiate.

Contempla, sintetizza e promuove questi aspetti distintivi e questi obiettivi ambiziosi l'originale percorso imprenditoriale de I Sentieri di Apuleio, progetto e centro di onoterapia proposto ed avviato dalla giovanissima Società Agricola Cote di Mezzo di Cotronei ed ufficialmente presentato nei giorni scorsi nella consiliare cittadina della Città dell'Idroelettrico.

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Ad esprimere apprezzamento per il valore aggiunto in termini sociali ed ambientali sotteso all'iniziativa, insieme al Sindaco Nicola Belcastro che ha aperto la partecipata iniziativa pubblica, è stata anche l'assessore regionale al lavoro ed al welfare Angela Robbe, tra gli ospiti intervenuti.

Nel ringraziare l'assessore regionale Robbe per la partecipazione e la sensibilità confermata e complimentandosi con la stessa per l'importante risultato avviato in tema di riordino e regolamentazione regionale dei servizi socio-assistenziali, il Primo Cittadino ha sottolineato l'importanza di esperienze imprenditoriali finalizzate a rafforzare l'offerta di servizi sociali, come quella di Cote di Mezzo che sulla base di questi obiettivi condivisi ha siglato una apposita convenzione con l'Amministrazione Comunale.

Economia sociale, valorizzazione delle risorse naturali, multidisciplinarietà e sviluppo locale e dai territori. Sono, queste – ha scandito la Robbe – le coordinate della eco-sostenibilità e delle linee di programmazione comunitaria, tutte ben sintetizzate nel progetto imprenditoriale di agricoltura e servizi a sostegno del benessere psico-fisico della persona promosso con I sentieri di Apuleio.

Coordinati da Lenin Montesanto, responsabile comunicazione istituzionale e strategica del Comune, sono intervenuti anche Don Francesco Spadola, il consigliere regionale delegato all'agricoltura Mauro D'Acri che riferendosi al ritorno alla terra di molti giovani professionisti in Calabria ha parlato di scommessa vinta dalla Regione Calabria; l'amministratore unico della società agricola Cote di Mezzo Adolfo Grassi che dopo aver ribadito la spiccata declinazione sociale dell'avventura imprenditoriale messa in campoe l'importanza della collaborazione con diverse figure professionali è ritornato sull'aspetto multifunzionale, anticipando nuove sperimentazioni (cosmesi) previste per la Primavera 2020; Maria Teresa Laino e Francesca Megna didatte della Scuola Romana di psicoterapia familiare che hanno insistito sul valore esperienziale ed emozionale, nella pet therapy, della relazione a tre uomo-animale-coadiutore e, nella onoterapia in particolare, della funzione di co-terapeuta dello stesso asino; e, infine, Aldo Tassoni presidente dell'associazione Equipariamo Natural Therapy che ha condiviso con la gremita sala consiliare la propria esperienza di pet therapy e di orto terapia con anziani, bambini e diversamente abili, esaltando il modello empatico e il ruolo prezioso e delicato della Scuola e degli insegnanti di sostegno.

Sviluppare capacità relazionali, gestire l'emotività, sviluppare la consapevolezza di sé, promuovere la capacità di prendersi cura dell'altro, favorire l'autonomia, accrescere capacità empatiche e di aiuto reciproco, elaborare e migliorare una propria dimensione affettiva. Sono, questi, gli obiettivi che attraverso la onoterapia i partecipanti al percorso, in forma singola o di gruppo, potranno raggiungere.