Riprende l'attività della Consulta dei Beni Comuni di Rende

"La giunta comunale rendese ha deliberato di recente (n.100 del 26/05/2020) che l'impianto sportivo di Villaggio Europa è un bene comune, il primo, e che la sua gestione viene affidata alla "consulta dei beni comuni": un organismo nato per concretizzare quanto disposto nel "Regolamento sulla Collaborazione tra cittadini e Comune per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani" per come proposto da associazioni, comitati e spazi occupati presenti sul territorio rendese.

Siamo contenti di questo primo atto che concretizza il percorso collettivo fatto finora, un piccolo atto, un campo da calcio che diventa della comunità che deciderà l'uso, le modalità di utilizzo e i criteri di gestione.

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Questo atto, per quanto piccolo, è in realtà straordinariamente grande, non tanto per l'oggetto in sè, ma per il metodo e la pratica che con esso si intende mettere in moto, un metodo e una pratica che prendono le mosse da quelle vecchie ma potenti idee di democrazia diretta e autogoverno e che si basano sull'istituzione di comunità territoriali in grado di prendere decisioni in forme assembleari.

Dietro quel campetto bruciato dal sole c'è tutto questo... e dobbiamo allora provare a fare goal, alla maniera di Pasolini, per il quale «Ogni goal è sempre un'invenzione, è sempre una sovversione del codice: ogni goal è ineluttabilità, folgorazione, stupore, irreversibilità. Proprio come la parola poetica».

Oggi, dopo mesi nei quali siamo rimasti chiusi in casa per il il Corona virus, che di colpo ha abolito la nostra socialità, è il momento di ritrovarci come comunità, di sovvertire ciò che ci rende infelici e di inventare nuove forme di fare politica. Cominciamo allora la partita da quel campetto bruciato dal sole". Lo afferma una nota della Consulta dei Beni Comuni - Rende (CS).