Metroleggera Cosenza-Rende-Unical, Ferrara (M5S): "Riprogrammare risorse per rispondere a emergenza Coronavirus"

«Ho chiesto alla Commissione di promuovere la riprogrammazione delle somme previste per il Grande progetto metrotranvia Cosenza-Rende-Unical verso azioni e spese utili a far fronte all'emergenza coronavirus». L'eurodeputata Laura Ferrara concentra la sua attività al Parlamento europeo nel cercare risposte utili al territorio per fronteggiare il momento di crisi ed emergenza a causa del propagarsi del virus Covid-19.

--banner--

«Nella risposta alla mia ultima interrogazione in cui chiedevo contezza sull'iter del progetto della metropolitana leggera in evidente ritardo, la Commissione ribadiva la necessità, da parte dell'autorità di gestione, di prevedere una riprogrammazione delle risorse destinate alla realizzazione della stessa. Alla luce di ciò e dell'emergenza sanitaria ed economica generata dal Coronavirus, in una nuova interrogazione prioritaria, chiedo alla Commissione di valutare l'utilizzo delle somme per interventi strutturali in ambito sanitario e forme di sostegno alle fasce più fragili della popolazione, alle Pmi e liberi professionisti».

«La mancata approvazione del progetto esecutivo, le questioni irrisolte del tracciato e le lungaggini connesse ai tempi di realizzazione della metro leggera, portano alle conclusioni che sarà estremamente difficile che la costruzione dell'intera linea metropolitana potrà concludersi entro la chiusura del periodo di programmazione 2014-2020».
«Quello che chiedo – continua Ferrara – considerata la situazione emergenziale causata dal propagarsi dell'epidemia Covid-19, considerata la recente proposta legislativa della Commissione finalizzata a liberare e spendere rapidamente fondi europei tuttora non impegnati è perfettamente in linea con la possibilità di prevedere, nei singoli Programmi Operativi, la rimodulazione delle risorse da una priorità ad un'altra più necessaria. Attraverso questi fondi le Regioni potrebbero varare misure di sostegno al reddito e aiutare le micro e piccole imprese del territorio a ripartire con finanziamenti mirati».

«Nella mia interrogazione non faccio riferimento solo ai circa 140 milioni della metropolitana leggera che si potrebbero liberare nel breve e medio termine. Chiedo, infatti, alla Commissione, se intende promuovere l'uso delle risorse (non impegnate) di tutti i POR 2014/2020 verso ogni azione/spesa utile a fronteggiare l'emergenza da coronavirus, attraverso l'adozione di procedure semplificate e sburocratizzate».

«In questo difficile momento è necessario concentrare tutte le risorse disponibili affinché gli effetti dell'epidemia in corso, non siano devastanti per la nostra economia. Serve, dunque, unità e collaborazione. Spero quindi che la Regione Calabria prenda in considerazione questa mia proposta, senza attendere ulteriori sollecitazioni dalla Commissione europea e lavori perché le risorse siano veicolate agli attuali bisogni del territorio e dei cittadini. La possibilità di utilizzare queste risorse è concreta – conclude l'europarlamentare - soprattutto se i nuovi programmi/progetti/azioni volti a fronteggiare l'emergenza, verranno predisposti e deliberati in tempi rapidi».