Laino Borgo (Cs), la "Mitidieri" inserita nel Servizio Bibliotecario Nazionale

Predisporre programmi e progetti legati alla valorizzazione del settore culturale documentale del territorio comunale, valorizzazione e diffusione della cultura basata sulle testimonianze storiografiche delle varie epoche e del patrimonio librario posseduto. Così come la possibilità di partecipare in forma associata a bandi comunitari, nazionali, regionali e locali al fine di reperire risorse utili allo svolgimento dei compiti essenziali ai quali sono chiamati. Questo in sintesi le finalità del protocollo d'intesa firmato oggi a Cosenza dal sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, e la direttrice della Biblioteca Nazionale di Cosenza, Rita Fiordalisi, che consente alla biblioteca comunale "Salvatore Mitidieri" del comune del Pollino di essere inserito nel servizio bibliotecario nazionale attraverso la stipula del protocollo con il presidio culturale bruzio.

La volontà precisa è quella di fare rete per «innescare - è scritto nel protocollo d'intesa tra i due enti - percorsi di animazione territoriale di sicuro interesse, eventi culturali, oltre che turistici, legati alla valorizzazione di tutte le risorse di bene e di luoghi, che favoriscano una stretta collaborazione tra le istituzioni, per programmare attività formative e di sviluppo socio economico e turistico, tese ad un fattivo accrescimento di produzione e diffusione artistico - culturale - ambientale».

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La biblioteca comunale Mitidieri di Laino Borgo – si legge in un comunicato stampa dell'amministrazione comunale del Cosentino - è nata nel 2007 e ad oggi consta di un patrimonio librario di circa 7.000 volumi con una sezione dedicata ai bambini per «favorire ed incentivare l'avvicinamento alla lettura fin dalla giovane età» ha sottolineato il Sindaco Russo.

La volontà dell'amministrazione è quella di rafforzare questo «presidio culturale che negli anni della sua attività è sempre stato libero ed imparziale, vocato al pluralismo allo scopo di favorire la crescita individuale e collettiva quale presupposto indispensabile per favorire da parte dei cittadini per esercitare i loro diritti democratici».

Con questo protocollo d'intesa la volontà dell'amministrazione comunale è incoraggiare lo sviluppo culturale costruendo occasione di educazione permanente e di stimolo diretto alla crescita formativa individuale e collettiva, oltre che promuovere il diritto allo studio e valorizzare percorsi di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della città.