Cosenza, prosegue il viaggio degli alunni dell'Istituto comprensivo di via Negroni alla scoperta del Comune

E' proseguito anche oggi il viaggio degli alunni dell'Istituto comprensivo Cosenza III di via Negroni, diretto dalla dirigente scolastica Marina Del Sordo, alla scoperta di Palazzo dei Bruzi.
Il progetto, che vede impegnati gli alunni delle terze classi della scuola primaria dell'istituto, rientra nell'ambito del laboratorio "Noi e il Territorio" che prevede una serie di escursioni all'esterno delle aule didattiche per conoscere la città, con la sua storia e le sue tradizioni, ma anche con le innovazioni che ne hanno caratterizzato il più rela storia recente della città ha conosciuto.
Questa mattina Palazzo dei Bruzi è stato visitato dagli alunni della terza C della scuola primaria dell'Istituto di via Negroni, accompagnati dalle insegnanti Elisa Basile, Elisabetta Mendicelli e Maria Laura Bruno. A fare gli onori di casa è stato il Presidente del Consiglio comunale Pierlugi Caputo. La visita di questa mattina, infatti, è stata incentrata sul funzionamento del Consiglio comunale e sulle sue prerogative. I bambini della terza C dell'Istituto Negroni, dopo essersi ritrovati nel salone di rappresentanza ed aver visitato la stanza del Sindaco Occhiuto, come era accaduto già ieri per i loro compagni d'istituto delle classi terza A e terza B, hanno avuto il privilegio di sedere sugli scranni della massima assemblea cittadina presieduta da Pierluigi Caputo che ha fatto loro da cicerone, insieme alla responsabile del cerimoniale Elena Mittembergher e alla guida dell'APT Città di Cosenza, l'esperta Paola Morano. I piccoli visitatori hanno preso posto tra i banchi del Consiglio, nei posti abitualmente riservati al Sindaco e alla Giunta e nell'emiciclo dove di solito prendono posto, durante le sedute della massima assemblea cittadina, dirigenti e funzionari del Comune.

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Da questo osservatorio particolare e per loro inconsueto, gli alunni hanno ascoltato il Presidente del Consiglio che li ha introdotti alla conoscenza dello svolgimento dei lavori dell'assemblea e dei poteri deliberativi e regolamentari del Consiglio, stimolando - si legge in un comunicato stampa del Comune di Cosenza - le loro domande che non sono di certo mancate, considerate la vivacità ed intelligenza dei piccoli studenti. La partecipazione è stata massima quando, opportunamente sollecitati e con particolare competenza, dalla guida esperta Paola Morano, i bambini si sono cimentati a commentare gli affreschi della sala del Consiglio comunale, opera del pittore siciliano Antonio Sciacca, che evocano le pagine passate e recenti della storia della città. In quegli affreschi gli alunni dell'istituto Negroni hanno riconosciuto simboli e icone della città di Cosenza: Alarico, il Castello Svevo, la Madonna del Pilerio, il Ponte di Calatrava, l'elmo dei Brettii. Quel tesoro di città che lo stesso Antonio Sciacca ha affrescato sulla pareti della sala "Catera" del Consiglio comunale nell'agosto del 2018 e che restituiscono da un lato la Cosenza contemporanea, ma anche una Cosenza che non ha reciso il suo cordone ombelicale con il suo passato e che torna, imperiosa, con tutto il suo patrimonio storico e culturale.