Oliverio a Longobucco per l'iniziativa della Cgil sulla forestazione

Il presidente della Regione Mario Oliverio ha partecipato nel pomeriggio all'iniziativa organizzata a Longobucco, nella Sala del Consiglio Comunale, dalla Cgil (Camera del Lavoro di Longobucco e Flai Cgil Cosenza) dedicata a "50 anni di esperienza al servizio di una forestazione produttiva e di qualità nelle aree interne".

"La Flai avuto una storia coincisa con quella delle aree interne ed ha avuto dirigenti che ad essa, alle battaglie per la tenuta dei valori, della legalità hanno dedicato la vita. Considero significativa questa iniziativa non solo perché riporta ad una memoria storica ma per una riflessione su questo settore. La forestazione ha avuto una funzione importante nella storia della Calabria perché grazie ad essa c'è stato un investimento sia per quanto riguarda la sistemazione idrogeologica che le aree forestate e perché ad essa si è accompagnata, fino ad un certo punto, una tenuta di presenze nelle aree interne della Calabria" ha affermato Oliverio nella manifestazione che ha contato numerosi interventi di dirigenti della Cgil e della Flai nonché di altri rappresentanti sindacali, conclusa dal segretario nazionale Flai Cgil, Tonino Russo.

" Ad un certo punto-ha aggiunto- c'è stata anche una distorsione nell'utilizzazione delle risorse della forestazione che ha dato una proiezione all'esterno non sempre giusta, che ha determinato una condizione di blocco, con una legge dello stato, nel settore e una sorta di criminalizzazione, una campagna, dalle persistenti propaggini. Al momento del mio insediamento- ha partecipato ancora- ho trovato una situazione per cui ho messo alla testa di CalabriaVerde un generale, per salvaguardare in primo luogo la categoria e per fare un'opera di bonifica, largamente avviata. C'è stata anche una interlocuzione serrata con il governo nazionale, per risorse, esistenti ma non sufficienti, cui la Regione ha aggiunto le proprie".

" Abbiamo bisogno di ulteriori risorse per investire in questo settore di così tanto rilievo- ha insistito Oliverio-. L'incontro di oggi è importante perché ritengo che vada fatta una riflessione sul piano generale e nazionale anche per mettere in campo una iniziativa intorno alla legge 442; per programmare un contingente di risorse umane, di assunzioni e di occupazione in rapporto a criteri oggettivi, in rapporto ai territori, ai boschi. Questa prospettiva deve vedere insieme le forze sociali, i sindacati, i comuni e la Regione, poiché da soli non si va da nessuna parte".

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"Il settore forestale, le sue risorse umane, sono di primaria importanza anche nella prospettiva dello spopolamento che si contrasta se si recupera la foresta. Va stretto un patto per questo, perché un territorio che in questa ha le sue risorse, che magari è pieno di ferite dal punto di vista idrogeologico, non può che ripartire da qui, anche a vantaggio e tutela dell'ambiente, dei nostri parchi che possono essere oggetto di formazione, come nel necessario contrasto agli incendi" - ha ribadito il presidente Oliverio il quale ha infine parlato del contratto integrativo per gli operai idraulico-forestali :" un lavoro importante, positivo" che si avvia alla sottoscrizione.