Cosenza, Iacucci delegato dall’Upi su materie cruciali per le Province

Nell'ultimo direttivo dell'UPI, tenutosi a Roma, il Presidente della Provincia di Cosenza è stato delegato ad occuparsi di alcune materie cruciali per la sopravvivenza stessa delle province italiane e su cui sarà necessario dare battaglia e incalzare il Governo perché mantenga gli impegni assunti.

Si tratta delle deleghe in materia di "assetto istituzionale", "finanza locale" e "infrastrutture e mobilità".

"Innanzitutto occorrono più risorse per la spesa corrente, per garantire a tutte le Province il mantenimento degli equilibri di bilancio e la programmazione della gestione ordinaria, risorse per gli investimenti e una soluzione al problema delle assunzioni ancora oggi soggette a vincoli di finanza" ha dichiarato Iacucci.

"E' inaccettabile che una parte del fondo di riequilibrio sperimentale del 2018 non sia stata ancora saldata da parte del Governo sebbene ci sia un decreto interministeriale del 10 Agosto 2018 che assicurava una pronta erogazione di tale fondo entro il 30 Settembre scorso.

Alle enunciazioni di questo Governo non seguono i fatti.

L'istituzione del Tavolo tecnico-politico per la redazione di linee guida finalizzate, tra l'altro, all'avvio di un percorso di revisione organica della disciplina in materia di ordinamento delle province e delle Città metropolitane, insediato presso la Conferenza Stato Città e operativo dal gennaio 2019, ci aveva fatto ben sperare.

Purtroppo in questo momento assistiamo ad una situazione di stallo forzato rispetto ai lavori del Tavolo. Ciò ci spinge ad assumere iniziative politiche per ribadire l'urgenza e la necessità di procedere verso il rafforzamento e la valorizzazione degli enti che amministriamo.

Come UPI abbiamo, infatti, deciso di avviare una raccolta di firme tra i Sindaci ai quali chiediamo di approvare un Ordine del Giorno nei rispettivi consessi consiliari per sollecitare il Parlamento e il Governo a sbloccare una situazione non più tollerabile.

Siamo convinti che Le Province debbano tornare ad essere istituzioni autorevoli; pertanto va ripristinata l'elezione diretta degli Amministratori provinciali e le competenze vanno riformulate avendo come mission il governo del territorio e la tutela dell'ambiente. Se alla nostra voce si unirà quella dei Sindaci sono certo che saremo più forti.

D'altra parte i Sindaci, più di chiunque altro, sanno bene che le Province hanno sempre funzionato da raccordo interistituzionale e garantito servizi importanti.

Abbiamo continuato a farlo, anche a fronte di una scellerata legge nazionale che ci ha privati di competenze e di fondi. Ora, abbiamo il dovere di batterci, rifiutando qualunque implicazione di tipo propagandistico, per assicurare ai territori interventi e attenzione" ha concluso Iacucci.

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