Coronavirus, Gratteri: "C’è il rischio che sindaci mafiosi gestiscano soldi dello Stato"

"Va bene la scelta di dare i soldi ai Comuni ma noi vorremmo vedere e controllare questi elenchi di persone a cui i Comuni daranno i fondi dello Stato. Le forze dell'ordine dovrebbero avere la disponibilita' di questi elenchi perche' non vorremmo che nelle aree ad alta densita' mafiosa alcuni sindaci che possono essere faccendieri o mafiosi si trovino a gestire conseguentemente i fondi che arrivano dallo Stato". Lo ha detto il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, in un'intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei, commentando i 400 milioni di euro stanziati dallo Stato e destinati ai Comuni per fronteggiare le difficolta' dei piu' bisognosi durante l'emergenza coronavirus.

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"Anche in Calabria - ha aggiunto Gratteri a InBlu Radio - c'e' grande preoccupazione per il coronavirus ma sul piano economico la situazione e' veramente triste. In Calabria il lavoro nero e' molto diffuso, ci sono famiglie e generazioni intere che hanno sempre lavorato in nero nel mondo dell'agricoltura, dell'edilizia e della ristorazione. Oggi per queste persone e' veramente dura".