Nocera Terinese (Cz), varato il Piano di autocontrollo delle acque

Il Comune di Nocera Terinese ha varato il Piano di autocontrollo delle acque destinate al consumo umano ed a quanto pare, ed oltre ogni aspettativa, sul territorio di Nocera l'acqua è perfettamente potabile. Al momento tutta l'acqua distribuita all'interno del comune di Nocera è fornita dalla Sorical, l'ente gestore idrico calabrese, per cui, così come si legge dalla relazione allegata al piano delle acque, il ruolo fondamentale che avrà l'amministrazione comunale sarà quello di mantenere le caratteristiche di potabilità che dal canto suo , l'ente gestore deve obbligatoriamente mantenere.
Il comune si è dotato quindi di uno strumento che garantirà e tutelerà la salute pubblica dai rischi derivanti dall'uso delle acque, non conformi agli standard di qualità fissati dalla vigente normativa di settore. L'aspetto più importante di questa scelta, che il sindaco Antonio Albi ha fortemente voluto è legata ad un sistema di autocontrollo attraverso cui, a cadenza stabilita, si analizzeranno i potenziali pericoli igienico -sanitari del sistema idrico, si individueranno i punti e le fasi in cui potranno verificarsi tali pericoli, si definiranno i sistemi di monitoraggio, le azioni correttive e sostanzialmente si cercherà di ottimizzare gli impianti che formano il sistema. Un sistema che, per quanto riguarda Nocera è suddiviso in tre zone: Zona Alta, Zona centro Storico e Zona Marina . Tre reti che possono essere tra loro interconnesse per mezzo di pozzetti di manovra ma che nel loro funzionamento normale rimangono idraulicamente separate. Essendo il territorio del comune di Nocera molto vasto ( il secondo della provincia di Catanzaro dopo Lamezia Terme) si comprende bene la complessità e l'importanza di questo piano delle acque attraverso il qual tra le altre cose sono ritornate all'uso pubblico anche alcune sorgenti alle quali i cittadini sono molto legati sia per un fatto identitario che per la reale qualità delle acque. Si tratta delle due fontane situate all'ingresso di Nocera Centro: le tre Fontane della Testa e la fontana di Gennarello delle quali si attesta l'ottima qualità ed il rispetto dei parametri batteriologici e chimici. Il piano ha verificato, circostanza mai verificatasi prima, la qualità delle acque di tutte le contrade attraverso un controllo analitico esteso anche ad abitazioni private andando oltre quindi all'obbligo del comune la cui responsabilità di ferma al contatore del cittadino.

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"Noi come Amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco Albi commentando l'importante risultato – abbiamo un percorso da seguire che è quello di riportare il Comune alla normalità, di garantire ai cittadini i servizi principali . In questo caso, attraverso il piano delle acque abbiamo pensato che fosse importante tutelare la salute dei cittadini. L'acqua è un bene primario, indispensabile oltre ad esser un bene comune e noi intendiamo garantire la cittadinanza partendo dai bisogni primari. Questa è la politica che intendiamo perseguire – ha aggiunto- non siamo interessati a polemiche ed all'uso di armi di distrazione di massa. Alle parole, molto spesso vacue, noi come amministrazione ed io come sindaco rispondiamo con i fatti. Nella consapevolezza che nel comune di Nocera Terinese non esistono governi ombra e gestioni dietro le quinte. Esiste un lavoro di squadra che io come capo dell'amministrazione coordino. Tutto il resto sono maldestri tentativi di seminare zizzanie. Inutilmente dico io, per il semplice motivo che non abbiamo tempo per le chiacchiere".