Il centrosinistra pro Oliverio si riunisce senza Pd e Articolo Uno, Incarnato (Psi): “Alleanza con il M5S innaturale, i dem rinsaviscano”

Oliverionuova20marzoHa preso il via, in un noto hotel di Lamezia Terme (Catanzaro), il tavolo della coalizione del centrosinistra per fare il punto sulle prossime elezioni regionali in Calabria. Alla riunione partecipano il presidente della Regione, Mario Oliverio, che ha gia' manifestato l'intenzione di ricandidarsi alla presidenza della Regione, e i rappresentanti di oltre dieci tra partiti e movimenti dello schieramento, tra cui Partito socialista, "Oliverio Presidente", "Calabria in Rete-DemoKratici", Idm, +Europa, La Sinistra. Invece non sono presenti rappresentanti del Pd e di Articolo 1, che hanno gia' dichiarato di voler lavorare a un'intesa con il Movimento 5 Stelle anche in Calabria e di non sostenere la ricandidatura di Oliverio.

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Secondo il segretario del Psi, Luigi Incarnato, promotore di questo nuovo tavolo del centrosinistra, la riunione odierna e' finalizzata a "dare il segnale che siamo presenti e che non ci fermiamo, anche perche' stiamo ottenendo molte adesioni. Oggi, inoltre, incominciano a parlare anche di contenuti programmatici. Andiamo avanti anche perche' abbiamo chiara la linea come centrosinistra. Come sempre abbiamo invitato anche questa volta il Pd, che non ci ha mai dato il piacere di sedersi con noi. E' una scelta - ha sostenuto Incarnato parlando con i giornalisti - che il Pd sta portando avanti ma che non comprendiamo. Confidiamo che sia a Roma che in Calabria i sostenitori dell'accordo con il Movimento 5 Stelle possano rinsavire. In Calabria, ancor di piu' il patto con il Movimento 5 Stelle si presenta come un'alleanza innaturale. Aspettiamo che il Pd si decida, noi nel frattempo non ci fermiamo. Speriamo che il Pd si ravveda". Incarnato ha quindi aggiunto: In tempi non sospetti ho detto che avremmo potuto approfittare delle difficolta' del centrodestra e oggi queste difficolta' si confermano. Per noi potrebbe essere una grande occasione. E' il Pd che - ha concluso il segretario regionale del Psi - deve decidere in Calabria, non noi".