Urbs Reggina: altro incontro con Citrigno, parti ancora distanti

praticostupendodi Paolo Ficara - Specchiata moralità. Il requisito richiesto fin dall'inizio dell'avventura con la Reggio Calabria, da parte di Mimmo Praticò, per consentire l'ingresso di nuovi soci, deve aver perso valore. Infatti il patron della Urbs Reggina ha acconsentito a trattare con Alfredo Citrigno, anche dopo un primo incontro avvenuto a Reggio un paio di settimane addietro.

--banner--

Le parti si sono date appuntamento ieri a Cosenza, ma la trattativa non sarebbe decollata. Da un lato, il potenziale acquirente avrebbe garantito la stipula della fidejussione, nonché l'accollamento dell'intero monte ingaggi per tutta la stagione. Non è chiaro se davvero, dall'altro lato, ci sia stata la faccia tosta di chiedere qualsivoglia cifra per la cessione delle quote di maggioranza. In ogni caso, risulta ci sia distanza tra domanda ed offerta.

Ma forse è meglio così. Al di là delle molteplici vicissitudini giudiziarie di Piero Citrigno, padre di Alfredo e presumibilmente avente l'ultima parola sull'eventuale acquisizione della Urbs, non è che il figlio 35enne se la passi molto meglio. Nel luglio scorso è stato decretato il fallimento della sua società, che deteneva il quotidiano "L'Ora della Calabria". Ma anche le precedenti esperienze nel mondo del calcio a 5 non sono state edificanti.

Respiro corto per la squadra Calabria Ora Futsal, che concluse la propria epopea con la cessione del titolo sportivo. Estrapoliamo un comunicato dello stesso Citrigno, pubblicato su Calabriafutsal.it in data 30 luglio 2013: "... Sono stati, ahimè, gli impegni lavorativi e professionali, nel tempo aumentati a farmi dismettere le vesti di presidente inducendomi a vendere il titolo. L'ho ceduto all'amico Luca Donato Presidente dell'Atletico Belvedere, il quale da tempo aveva manifestato l'intenzione di rilevarlo in caso avessi deciso di non iscrivere la squadra... Un grazie per la collaborazione ai vertici della Figc Lnd Calabria Della Torre e Mirarchi e in particolar modo al nostro rappresentante in seno alla Federazione Nazionale Piero Praticò. Qualcuno mi ha già chiesto se prima o poi tornerò a fare calcio, la mia risposta é semplice: sì, a patto che ci sia un progetto serio da sposare".