Le crepe nel Decreto Scuola secondo l'Ugl

"È stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Scuola. Così come anticipato dall 'UGL SCUOLA, l'aggiornamento delle Graduatorie d'Istituto 2020 e delle graduatorie provinciali del personale supplente appartenente alla seconda e terza fascia, di ogni ordine e grado dell'istruzione pubblica, slitta al 2021. Sarà consentito soltanto l'aggiornamento degli elenchi per quei docenti che hanno conseguito il titolo di specializzazione sul sostegno.

Restano, quindi, in vigore le attuali graduatorie d'istituto, aggiornate nel 2017, con le conseguenti proteste di tutti coloro che ,nel corso di questi ultimi anni, hanno studiato e conseguito titoli e specializzazioni, utili ad aumentare il punteggio ed arricchire e valorizzare la propria professionalità.

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In merito alle prossime immissioni in ruolo relative ai posti che sono rimasti vacanti nel 2019, derivanti dai pensionamenti di " quota 100 ", più volte richiesti con forza dall'UGL Scuola, viene dato il via libera all'assunzione di n.4.500 unità lavorative, a fronte di un contingente molto più corposo di docenti che sarebbero dovuti andare in ruolo a copertura di oltre n.10.000 cattedre, resesi vacanti nell'anno scolastico 2019/2020, per effetto di una Legge, detta" quota 100", apprezzata dall 'intero personale scolastico". Lo afferma in una nota il segretario nazionale dell'Ugl Scuola, Ornella Cuzzupi.