Coronavirus, i Facilitatori del Movimento 5 Stelle: "I consigli comunali calabresi si attrezzino in streaming"

"In una situazione difficile come quella che stiamo vivendo, le polemiche devono lasciare spazio al senso civico e alla collaborazione politica e umana. Esprimiamo quindi la nostra totale solidarietà ai Sindaci, agli assessori e ai consiglieri comunali calabresi che sono coinvolti in prima linea in questa battaglia e ci facciamo portavoce di un'iniziativa già presente in altre grandi e piccole realtà del nostro Paese, vale a dire la convocazione delle assise comunali e lo svolgimento delle stesse in videoconferenza e in diretta streaming." Questa è la proposta che i facilitatori M5S della Calabria Fabio Gambino, Elisa Scutellà e Riccardo Tucci, rivolgono a tutti i Presidenti dei Consigli comunali della regione. "Tutti i lavoratori si stanno adattando a lavorare da casa e, nostro malgrado, la parola smart working è ormai entrata a far parte del nostro vocabolario. Le Istituzioni, pur non potendo confrontarsi fisicamente, - continuano i facilitatori pentastellati - sono in ogni caso tenute ad adottare e far applicare quanto meno i provvedimenti di sicurezza utili a prevenire i contagi. Un momento drammatico come questo può spronare a trovare soluzioni alternative, magari utilizzando la tecnologia, per sperimentare forme di democrazia diretta, snellendo i procedimenti burocratici e amministrativi. Sarà un qualcosa di cui i cittadini potranno beneficiare anche dopo la fine di questo difficile periodo." I facilitatori calabresi sottolineano quanto il MoVimento 5 Stelle sia sempre stato incline al cambiamento e all'innovazione anche a livello locale, con le richieste delle dirette streaming dei consigli comunali, e rimarcano come oggi la tecnologia offra molteplici strumenti per riuscire a garantire l'aderenza quasi completa ad ogni articolo dei regolamenti dei Consigli comunali. "Vogliamo segnalare che la formula del Consiglio comunale online mediante sedute di videoconferenza è prevista nell'articolo 73 comma 1 del decreto legge 18 del 17 marzo 2020, 'Semplificazioni in materia di organi collegiali' proprio come misura per contrastare la diffusione del virus covid-19. Garantiamo, così, non solo la vita amministrativa ma anche la partecipazione popolare.

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Attraverso i consigli comunali online i cittadini possono seguire percorso e dibattito di scelte che incidono nella vita di ogni giorno ed i rappresentanti eletti dai cittadini continuare a svolgere il loro compito senza rischi per la salute, da casa. Dovremo ragionare tutti insieme sul fatto che questa traduzione che stiamo facendo dal fisico al virtuale con questi strumenti, - concludono Gambino, Scutellà e Tucci - ci consentirà di fare ancora passi in avanti. Si può trarre qualcosa di positivo da ogni situazione, anche dall'esperienza drammatica che stiamo vivendo."