Il ministro Speranza in Calabria: “Qui la sanità non è uguale al resto dell’Italia, è inaccettabile”

speranza ministro salute"La sanità in Calabria, lo ammetto, non è uguale al resto del Paese. Fa rabbia, non è accettabile. Non si può dover emigrare per curarsi. Dobbiamo lavorare con rigore analizzando i problemi e trovando le soluzioni migliori. Il Sud ha bisogno di gente disposta a lavorare con onestà per il bene della collettività". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza che oggi pomeriggio ha incontrato gli elettori del cosentino a Spezzano Sila. In piazza circa 100 simpatizzanti che hanno assistito al discorso del ministro, del candidato consigliere del Pd Pietro Lecce e del commissario della federazione provinciale del Pd Marco Miccoli. Roberto Speranza, prima di salire sul palco, ha visitato la sede della cooperativa sociale Amicizia e Solidarietà Presila. Il portavoce degli operatori del servizio di emergenza-urgenza ha consegnato a Speranza un plico con la cronistoria dell'emergenza 118 nella provincia di Cosenza, mentre gli OSS esternalizzati dell'Ospedale Annunziata hanno ricordato le difficoltà che vivono attualmente a causa della riduzione del monte ore. Il candidato Pietro Lecce, ex sindaco di Spezzano Sila, rivolgendosi ai propri elettori ha affermato che "il confronto durante questa tornata elettorale in Calabria è di fatto tra Santelli e Callipo. Il livello di degrado della nostra sanità è da addebitare allo schieramento che sostiene il centrodestra, mentre la storia dell'imprenditore Pippo Callipo rappresenta un modello vincente per la Calabria al fine di aprire una fase nuova. Salvini sappia che agitare la bestia che è in ciascuno di noi è pericoloso, sollevare problemi non significa risolverli".

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"Le elezioni regionali non hanno a che vedere con il Governo nazionale, ne' queste, ne' quando verranno le altre. I cittadini votano per scegliere il loro governatore e i consiglieri regionali. Io sono qui a sostegno di Pippo Callipo, che punta ad un serio e concreto rinnovamento per il futuro di questa regione". Lo ha detto il ministro della Sanita', Roberto Speranza, oggi in Calabria per alcune iniziative del suo partito, Leu-Articolo 1, in vista delle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio "L'ospedale di Vibo - ha aggiunto affrontando le problematiche locali - e' una questione molto seria ed e' all'attenzione del ministero. Nessuno pero' ha la bacchetta magica, chi promette miracoli sta prendendo in giro le persone. Io non sono il tipo, dico che le risposte vanno date in maniera sobria e soprattutto con i fatti. E per fatti intendo provvedimenti come l'eliminazione del super ticket sanitario, grazie al quale i calabresi non pagheranno piu' quei dieci euro aggiuntivi rispetto alla stessa prestazione in un'altra regione. Intendo anche le nomine dei vertici di aziende ospedaliere e sanitarie, che oggi ci sono o ancora, la sistemazione dei precari, che non e' uno slogan ma un provvedimento gia' pubblicato in Gazzetta ufficiale. Quindi - ha concluso Speranza - meno propaganda e piu' lavoro per risolvere i problemi della gente".