Via del libera del Consiglio regionale all'esercizio provvisorio di bilancio

consiglioregionaleaula600Il Consiglio regionale ha approvato l'autorizzazione all'esercizio provvisorio della Regione e il Bilancio di previsione del Consiglio regionale. Sull'esercizio provvisorio e' intervenuto il capogruppo della Casa delle Liberta' Gianluca Gallo, che nel definire l'argomento "un punto delicato" ha ricordato che, a suo tempo, alla richiesta della minoranza a fissare la data delle elezioni per il 24 novembre, fu risposto che tra i motivi principali c'era quello di dare ai calabresi, gia' con l'inizio della nuova giunta, un Bilancio di previsione. "Una giustificazione che oggi viene meno - ha detto Gallo - e sancisce un fallimento, anche dal punto di vista economico-finanziario di questa Giunta. Ancora una volta, noi, qui, e tutti i calabresi, siamo stati presi in giro". Gallo ha fatto anche un breve consuntivo della legislatura. "Una legislatura - ha detto - che si e' trascinata, soprattutto negli ultimi due anni, con un Presidente che non aveva una maggioranza. Una situazione di precarieta' che viviamo anche in questo ultimo Consiglio regionale, nel quale, per senso di responsabilita' consentiamo, come minoranza, l'approvazione dell'esercizio provvisorio, e per evitare il caos di questa Regione". Solidarieta' al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio e' stata espressa da Gallo, "per essere stato scaricato dal suo partito, e persino da un assessore che ha abbandonato la nave in malo modo, mentre sarebbe dovuto rimanere a bordo, come gli altri assessori, per la fiducia che ella - ha detto rivolto a Oliverio - ha riposto nei loro confronti". E un consuntivo negativo Gallo lo ha dedicato ai temi della sanita', delle politiche ambientali, nel settore rifiuti, sulla stabilizzazione degli Lsu-Lpu e dei mobilitati, "persino sui lavoratori della legge 12, che rimangono non parificati agli altri precari della Regione". L'Aula ha quindi approvato la modifica alla legge 14 del 2014, di "Riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani in Calabria", per consentire l'attribuzione dalla Citta' Metropolitana di Reggio Calabria, le funzioni della Comunita' d'Ambito.

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Per Domenico Giannetta (Fi) "Un tentativo maldestro alla fine della legislatura di arrivare a normare una questione cosi' importante. Una delle tante occasioni mancate di questa legislatura, per la quale sarebbe stato piu' opportuno lavorare con un tavolo tecnico-politico per supportare i politici nelle scelte. Duole constatare la difficolta' di realizzare e mantenere le realta' efficienti e sostenibili dal punto di vista ambientale - ha concluso - La dilazione delle problematiche non e' stata qualcosa di saltuario, ma e' diventata un metodo". Approvato il provvedimento di bilancio consolidato dell'anno 2018 della Regione, la proposta di legge sulla "Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali, dei boschi vetusti, dei filari, delle alberate e della flora spontanea di alto pregio della Calabria", e le "Modifiche alle leggi regionali 31/2019, 36/2019 e 37/2019", in materia di attivita' edilizia finalizzata al miglioramento della qualita' del patrimonio edilizio residenziale, e procedure per l'esecuzione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica.

Due interventi conclusivi hanno caratterizzato l'ultima seduta del Consiglio regionale della X Legislatura. Completato l'ordine dei lavori, e approvati alcuni provvedimenti inseriti in corso d'opera, ha preso la parola il Presidente della Giunta regionale. Oliverio ha fatto una breve rassegna dei risultati raggiunti, toccando vari argomenti e settori di competenza regionale. "Questo Consiglio - ha detto - ha prodotto strumenti importanti, sia legislativi che di programmazione. Ha prodotto un salto di qualita' dal punto di vista della programmazione legislativa. E' un fatto importante che va a merito di tutto il Consiglio. Guai a non avere la bussola dell'attivita' e dell'orgoglio dell'attivita' della rappresentanza. Andare, altrimenti, a briglia sciolta significa la Vandea. Camminare nella nebbia non va bene, se non c'e' un orizzonte, una bussola. E le istituzioni - ha detto - sono lo strumento di questa bussola. E' necessario discernere. Non si possono annacquare le responsabilita', che sono nelle funzioni di chi governa, e nelle funzioni di chi esercita il ruolo di opposizione. La legislatura si chiude in maniera ordinata anche dal punto di vista amministrativo. Si sarebbe fatto a male ad approvare il bilancio di previsione che spetterebbe di diritto al prossimo Consiglio, coerente con il programma di chi andra' a governare la Regione. Il Consiglio ha il merito di dotare la Regione di strumenti fondamentali relativamente al sistema trasporti, alle infrastrutture viarie, alla portualita' (fatto significativo e che andrebbe affrontato riguarda i ritardi registrati per mere formalita'), al sistema aeroportuale (tutti e tre gli scali aeroportuali sono in crescita). Attenzione al piano regionale dei rifiuti (la raccolta differenziata continua a crescere), alla progettazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti. Il governo del territorio, la legge urbanistica che ha previsto il consumo di suolo zero". Oliverio ha anche ricordato le battaglie condotte contro i vari governi per contrastare i commissariamenti. "Siamo stati privati di funzioni importanti - ha sostenuto - in settori decisivi della vita pubblica della Regione, come la sanita'. Privati dei poteri che anche la Costituzione assegna alla Regione. Mi sono battuto contro tutti, e dovremo continuare a batterci perche' la Regione si riappropri delle proprie funzioni di Governo. I diritti, a partire dal diritto alla salute non possono essere diversificati tra le varie zone del Paese". Quindi ha sottolineato l'attenzione della legislatura per la valorizzazione delle Autonomie locali, e sul lavoro ha affermato che senza una radicale modifica delle politiche nazionali, "ed anche europee", non potranno esistere mai condizioni favorevoli per investire al Sud. Parte del suo intervento Oliverio l'ha dedicata alla programmazione europea. "La Calabria - ha detto - ha raggiunto gli obiettivi del target fissati al 31 dicembre di quest'anno, ottenendo 143 mln di euro di premialita', di cui oggi abbiamo deciso le destinazioni. Siamo stati la prima Regione del Sud per obiettivi raggiunti". Poi gli aspetti politici. Oliverio ha ringraziato l'opposizione per aver saputo svolgere il suo ruolo. "Spesso - ha detto - la piu' grande opposizione e' venuta dalla mia maggioranza. Ma una Regione non puo' essere governata con una visione corta, che non solo i problemi li lascia, ma li fa aggravare. Quando si amministra bisogna farlo pensando al bene comune anche quando non si pensa al contingente, ma ad uno sviluppo futuro sostanziale e di lungo respiro. Umilmente si e' cercato di servire la comunita' da cui si e' avuto il consenso, con obiettivita', senza la ricerca del consenso. Per i precari che provengono dalla mobilita' in deroga si e' tentato di dare garanzie economiche a diversi livelli ed in diversi settori, anche spingendo oltre quanto previsto dai vari ministeri interessati. Una serie di richieste sono state avanzate al Governo per il finanziamento dei forestali, delle ZES, degli Lpu-Lsu. Credo - ha concluso - che abbiamo fatto il nostro dovere. Certo, la bacchetta magica non ce l'ha nessuno, e nessuno e' Re Mida in questa terra. Questa legislatura, sul piano dei risultati, ha prodotto molto. Ci sono anche limiti ed insufficienze, ma queste non possono far dimenticare la sostanza di quanto si e' riusciti a fare". Prima di togliere la seduta, anche il Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto ha rivolto un breve messaggio all'Aula. Irto ha ringraziato i consiglieri per l'apporto dato al buon andamento dei lavori del Consiglio e per aver consentito l'agibilita' democratica dell'Assemblea. Parole di apprezzamento anche verso il personale del Consiglio "per il supporto finalizzato all'espletamento delle funzioni dello stesso e per aver consentito alla presidenza di svolgere ed interpretare con orgoglio il ruolo che le e' stato conferito".