In Calabria è tutto fermo, Bankitalia: crescita debole, occupazione in calo

bankitalia tavolo 2Nella prima parte del 2019 la crescita dell'attivita' economica in Calabria e' risultata debole, confermando il rallentamento gia' in atto nella seconda meta' del 2018". Lo evidenzia la filiale regionale della Banca d'Italia nel periodico rapporto sull'andamento dell'economia in Calabria, rapporto presentato questa mattina in una conferenza stampa nella sede dell'istituto a Catanzaro. "La produzione nell'industria - prosegue Bankitalia - ha continuato a espandersi, nonostante il netto calo delle esportazioni che rappresentano pero' solo una quota ridotta delle vendite. Il settore dei servizi ha mostrato segnali di debolezza, piu' intenso nel settore del commercio, solo parzialmente compensati dalla positiva stagione turistica. L'attivita' nelle costruzioni e' stata fiacca: da una parte il modesto recupero delle compravendite di abitazioni e' insufficiente a sospingere l'attivita' produttiva del settore, dall'altra il comparto delle opere pubbliche risente del lento avvio dei lavori previsti nella regione".

Secondo la Banca d'Italia, inoltre, "nel complesso l'attivita' di investimento delle imprese e' rimasta stagnante. La redditivita' si e' mantenuta stabile rispetto all'anno precedente, continuando dunque ad alimentare la liquidita'". Nel report poi si rimarca che "nella media del primo semestre del 2019 l'occupazione in Calabria e' scesa, dell'1,1%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in linea con il resto del Mezzogiorno e in controtendenza rispetto al lieve incremento osservato in Italia. In particolare, l'occupazione autonoma e' calata mentre quella alle dipendenze - osserva la filiale regionale della Banca d'Italia - e' rimasta sostanzialmente stabile. Il tasso di disoccupazione e' leggermente aumentato, ampliando il divario rispetto alla media nazionale".

Con riferimento al credito - rileva Bankitalia - "la crescita dei prestiti al settore privato non finanziario ha ulteriormente rallentato. Alla dinamica ancora negativa e in peggioramento dei prestiti alle imprese, su cui incide anche un'offerta di credito selettiva verso la clientela piu' rischiosa, si e' comunque contrapposta la crescita dei finanziamenti alle famiglie. Il deterioramento del credito si e' attenuta per le famiglie, mentre si e' stabilizzato per le imprese su livelli storicamente bassi in tutti i principali settori. Dal lato del risparmio finanziario - sostiene quindi la filiale regionale dell'istituto - si e' rafforzata la crescita dei depositi bancari, sia per le famiglie sia per le imprese. Nel contempo, si e' attenuato il calo del valore degli altri strumenti finanziari detenuti presso il sistema bancario".

 

"Nella prima parte del 2019 - hanno spiegato il direttore della filiale calabrese Sergio Magarelli e i componenti del Nucleo di ricerca dell'istituto Giuseppe Albanese, Antonio Covelli e Iconio Garri' - la crescita delle attivita' economiche e' risultata debole mantenendo il trend negativo gia' in atto nella seconda meta' del 2018. Il rallentamento che e' in linea con quello del Paese - ha spiegato Magarelli - ha mostrato tuttavia qualche segno positivo nel comparto industriale ma e' stato meno positivo negli ambiti dei servizi, turismo escluso, e nelle costruzioni. Questo si e' tradotto in mancati o contenuti investimenti. Migliorata la liquidita' delle imprese che potrebbe tradursi investimenti futuri. Registriamo una situazione di attesa in cui pesano i divari. Questa frenata della marcia di recupero che era stata registrata negli ultimi anni - ha aggiunto Magarelli - anche come tentativo di contenere quelli che sono i divari se non addirittura di ridurli e' dimostrata dai dati relativi all'occupazione dove la differenza negativa si e' perfino lievemente ampliata. D'altra parte la situazione del rallentamento degli investimenti non poteva che tradursi in questo modo con un contenimento degli indici di occupazione allargando divario rispetto alla media nazionale". "Quello che emerge in modo chiaro dalla nota - ha detto ancora il direttore della filiale calabrese di Bankitalia - e' che le aspettative dei nostri imprenditori sono orientate in modo lievemente, moderatamente, prudentemente positivo. Questo ci induce a pensare che il rallentamento dell'economia, pur se in linea con il quadro nazionale e mondiale, potrebbe essere momentaneo".

Export. "Nel primo semestre del 2019 le esportazioni di merci hanno subito un deciso calo, dopo il forte aumento dell'anno precedente. Le vendite - si legge nel report - sono diminuite a prezzi correnti del 25% rispetto al periodo corrispondente del 2018. Tra i principali settori di specializzazione regionale, il calo e' stato particolarmente accentuato nell'export di mezzi di trasporto e di macchinari e apparecchi meccanici, mentre e' risultato piu' contenuto per l'industria alimentare e per le sostanze e prodotti chimici. Pur interessando tutti i principali mercati di sbocco, la contrazione - rileva la Banca d'Italia - e' stata particolarmente accentuata per i paesi extra Ue, dove sono dirette circa meta' delle vendite all'estero".

 

Reddito di cittadinanza."A partire da aprile, i redditi familiari hanno beneficiato delle prime erogazioni del Reddito di cittadinanza, una misura di contrasto alla poverta' a supporto dei redditi delle famiglie piu' in difficolta' economica, avente anche finalita' di politica attiva del lavoro". A evidenziarlo e' la filiale regionale della Banca d'Italia nel periodico rapporto sull'andamento dell'economia in Calabria. "Secondo i dati piu' recenti dell'Inps, riferiti al mese di settembre - si legge poi nel report di Bankitalia - in Calabria i nuclei familiari beneficiari di Reddito di cittadinanza o di Pensione di cittadinanza ammontavano a circa 64mila, pari all'8% delle famiglie residenti in regione (7% nel Mezzogiorno). L'importo medio mensile erogato e' stato di 484 euro per famiglia".

Il direttore della filiale regionale della Banca d'Italia, Sergio Magarelli, ha evidenziato che "le misure, attualmente varate e rafforzate, di sostegno al reddito e di contrasto della poverta' potrebbero avere una buona influenza sui consumi e ricreare quel clima di fiducia che l'attuale rallentamento della crescita economica ha attenuato". Quanto all'impatto del Reddito di cittadinanza in Calabria, Magarelli ha osservato che "siamo ovviamente in una fase di studio, vederne gli effetti concreti sugli eventuali incrementi dei consumi e' difficile dire e potremmo capirlo nelle nostre rilevazioni alla fine dell'anno, certo e' che comunque in genere - per come abbiamo riscontrato in passato e non si vede perche' non dovrebbe ripetersi anche per quest'ultima - le misure di sostegno al reddito hanno consentito alle famiglie in poverta' assoluta di ridurre l'intensita' della loro poverta'. Quanto all'impulso alla parte lavoro di questa misura, lo vedremo nel prossimo anno".

--banner--

Porto di Gioia Tauro-E' tornato il segno positivo nella movimentazione dei container nel porto transhipment di Gioia Tauro. Nei primi otto mesi del 2019, dopo il calo dell'ultimo biennio - documenta la nota congiunturale di Bankitalia Calabria - e' stata registrata da aprile scorso una crescita del 3,6% del traffico, rispetto allo stesso periodo del 2018, nello scalo calabrese. L'aumento e' avvenuto in concomitanza con il passaggio del controllo completo della Medcenter Container Terminal spa, concessionaria del terminal calabrese, al Gruppo Msc.

"Interrotta fase recupero mercato lavoro"- "Nel mercato del lavoro si e' interrotta la fase di recupero registrata nello scorso triennio". Lo rimarca la Banca d'Italia nel periodico rapporto sull'andamento dell'economia in Calabria. Nel report si osserva che "secondo le rilevazioni sulle forze di lavoro dell'Istat, nella media del primo semestre 2019 l'occupazione in Calabria si e' ridotta dell'1,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in linea con il calo osservato nel Mezzogiorno e in controtendenza con il leggero aumento registrato a livello nazionale (rispettivamente -0,4 e 0,5%). La dinamica occupazionale e' risultata piu' sfavorevole per il lavoro autonomo rispetto a quello alle dipendenze". Bankitalia quindi rileva che "il tasso di occupazione delle persone tra i 15 e i 64 anni di eta' e' sceso nel primo semestre al 40,1% (dal 40,8 dello stesso periodo del 2018). Il tasso di disoccupazione e' lievemente salito, ampliando ulteriormente il divario rispetto a quello italiano (rispettivamente 22,7 e 10,4%). Tale dinamica e' stata comunque attenuata dal contemporaneo calo delle forze di lavoro; il tasso di attivita' e' cosi' sceso al 52,2% .

Turismo- Continua il trend positivo del turismo in atto dal 2015 che si riverbera positivamente sull'intero settore terziario. L'incremento avrebbe riguardato sia turisti italiani sia quelli provenienti dall'estero. In base alle stime dell'Osservatorio sul turismo della Regione Calabria, riporta la nota di aggiornamento congiunturale di Bankitalia, nei primi nove mesi dell'anno le presenze di turisti in regione sarebbero cresciute del 2,6 per cento rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. In linea con l'aumento degli arrivi di turisti, i dati di Assaeroporti indicano che nei primi nove mesi dell'anno e' cresciuto il numero di passeggeri transitati negli scali aeroportuali regionali di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone. L'incremento ha riguardato sia la componente nazionale che quella estera, saliti entrambi di oltre il 10 per cento, anche per effetto dell'aumento del numero di voli (15,3 per cento).

Foto Ansa